mi piace l'odore della pioggia durante i temporali estivi, il bagnato rende i colori più scuri ed intensi, è dolce e malinconico allo stesso tempo.
Mi trasporta in una dimensione parallela in cui smetto di sentire e pensare e il tempo è scandito da tuoni lontani
In questa dimensione magica ripenso all'autunno, alle estati in campagna, nella casa dei nonni, dove la terra bruciata dal sole sprigiona il suo profumo prima ancora che l'acqua la bagni, ai temporali estivi che salutano agosto, alle estati di un amore perduto tra i boschetti, i prati, il Reno, la colazione insieme la mattina con la finestra aperta sulle tracce di un temporale notturno e l'odore, lo stesso odore di terra bagnata che sento qui.
E più che malinconia mi sento trascinare dalla nostalgia di una tranquillità che non provo più.
Da qualche parte nel profondo c'è una tempesta di cui riesco a sentire soltanto gli echi.
È luglio, ma a me sembra che sia novembre.
Questo acquerello è di Cristina Dalla Valentina è delicato, ma ci vedo dentro tutto quello che sento.
Il tempo riflette la nostra anima gemella.questa è la vita.
RispondiEliminaMaurizio
Anche io sono affascinata da queste inaspettate "mescolature di tempo".
RispondiEliminaBell'acquerello, in tinta con l'umore del post :)
Avevo scritto questo post un anno fa.. ero presa dalle malinconie ad personam.
RispondiEliminaPoi ho deciso di fare la "pubblicazione pianificata".
E anche se ad un anno di distanza ci ho preso in pieno su umore, clima, persona e incertezze su tutti e tre i soggetti o_O