certe storie storie bisogna cominciare a parlare dalla fine,
se non altro per tenere sempre a mente la morale che si impara.
In questo periodo di auto analisi
e bilanci ho capito di aver commesso tanti errori nell’ultimo anno ed in
particolare un errore di nel valutare un rapporto, una persona, ho tentato di
rimediare, ma si sa come vanno queste cose, ci si illude di poter sistemare le
cose a nostro piacimento, mi dicono ti
fai i film;
sì mi sono fatta un film.
Ma non era un film d'amore.
Delle altre persone non possiamo
sapere mai tutto, ma a volte per quanto poco si sappia dell’altro puoi conoscere ciò
che è strettamente necessario ed infatti sentivo che sarebbe stato un
suicidio emotivo, ma piuttosto che seguire la via della ragione, abbandonare
tutto e lasciare incenerire il ricordo nel tempo ho preferito farmi avanti per
un'ultima volta e battermi per il sentimento che provavo –perché io vivo delle
emozioni che provo- così lo cerco -ingoio orgoglio ad ogni lettera che digito
sulla tastiera-
ma lo cerco.
spiego i motivi di certi miei
comportamenti,
faccio un passo indietro,
riconosco i miei errori
mi scuso per alcuni miei vecchi
atteggiamenti,
ci si chiarisce,
nego a lui e a me stessa che provo
desiderio nei suoi confronti
-e invece devo ammettere che me
lo fare qui e ora-
e poi arriva la proposta più
indecente del mondo.. rimaniamo.. ritorniamo.. amici
.senza benefici.
rullo di tamburi
Strange vince il Mongolino d’oro per il miglior momento di follia
femminile..
standing ovation per me!
Le mie intenzioni erano delle migliori, niente amore, niente giochetti, niente
tradimenti, pura, semplice, sincera amicizia, perché in fondo lo reputo una
persona interessante, mi piace a prescindere dal rapporto fisico.. solo che questo pensiero era a senso unico.
E non sapevo ancora quanto sarebbe stato doloroso il rifiuto, avevo aperto una parte di me all'altro e mi sono vista rifiutare una semplice proposta… non pensavo che si soffrisse tanto per una cosa che non è amore.. ho pianto un po.. ma poi come si dice:
E non sapevo ancora quanto sarebbe stato doloroso il rifiuto, avevo aperto una parte di me all'altro e mi sono vista rifiutare una semplice proposta… non pensavo che si soffrisse tanto per una cosa che non è amore.. ho pianto un po.. ma poi come si dice:
C'est la vie
Che poi secondo me chi ci perde non sono io, anche se sono dispiaciuta.. cosa posso dire,
bye bye baby..
frankly my dear I don't give a fuck...
your life, your choices!
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