Ho fatto una cosa che non avevo mai fatto prima, ho eliminato, interamente cancellato, rinnegato, un post che avevo appena scritto e pubblicato.
Ma avevo sbagliato tutto scrivendolo.
Ma avevo sbagliato tutto scrivendolo.
Era una cosa ormai morta, che ha bollito nel mio cuore a lungo, tanto a lungo da annerirsi, da imputridire, addensarsi, depositarsi dentro come piombo. Era sterile e vuoto.
È bastato accorgermi di un lapsus pronunciato per caso e tutto quello che mi aveva spinto a scriverlo, le ombre che mi ossessionavano sono scomparse nel nulla.. puff..
Dei macigni inamovibili all'improvviso non è rimasta che polvere tra le mani.
Il nero della notte ha il potere di cancellare ogni ombra,
L'animo nel profondo è buio e come il buio non consce il tempo, né lo spazio, dissolve la ragione.
Nel buio sperimentiamo l'infinito.
Ne buio smettiamo di esistere.
Nel buio cominciamo ad essere.
Il buio è l'origine della vita.
E il silenzio con lui.
Il primo passo nel dolore è necessario. non si nasce comodi, si nasce nel dolore, nel sangue e nello sporco. Per nascere è necessario morire.
Ex novo
La vita, la nostra, è una serie di metempsicosi.
RispondiEliminaAlmeno così è la mia.
Ciao bella!
Gio
In questo momento posso essere molte cose, ma sicuramente non sono affatto bella, la belleza non mi appartiene, la nerezza invece sì.
EliminaPer altro condivido a pieno, dissoluzione, accettazione e rinascita.