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venerdì 16 marzo 2018

Inferno - Strindberg


Una lettura facile-facile.. che volevo inframezzare al Signore degli Anelli e a SdC-II


in copertina: Munch, Autoritratto all'inferno

Ho comprato questo libro per sbaglio, avevo confuso il nome dell'autore con un altro, comincio a leggerlo e mi accorgo subito della Stranezza del testo.

Un io narrante, no una biografia, no.. un io che nel presente si racconta: quello che fa, le cose che pensa, il proseguire degli eventi che si svolgono.
Un racconto allucinato, angosciante, un calderone di fatti, pensieri, esperienze, lamenti. 
In effetti che cosa mi aspetto da un libro che si intitola "Inferno"?

Ad una più accurata analisi del testo scopro che l'infelice autore non solo era un femminaro mezzo alcolizzato, ma era anche affetto da turbe paranoiche.

Proprio una lettura facile e leggera.
è solo un piccolo di volume ma presenta una elevatissima  densità intrinseca.

A discapito di ciò che sembra, lo stile narrante è semplice, la narrazione non è lineare ed è completamente privo di descrizioni.
Ci sono solo impressioni, sensazioni, pensieri sconnessi e fatti









breve citazione di Inferno
Per chi fosse interessato, Strindberg ha scritto anche un testo che si intitola L'apologia di un pazzo.
Non l'ho letto.

Inferno è uno di quei testi che, per essere capiti, devono essere letti solo dopo aver dato uno sguardo alla biografia dell'autore, di solito io la evito come la peste -ed evito anche le introduzioni neanche facessero venire malattie mortali- ma in questo caso è fondamentale avere uno sguardo d'insieme per capire quella che altrimenti sarebbe solo un racconto squinternato :)



Incipit




Off-topic:
Nel frattempo scopro con un certo imbarazzo che la mia coinquilina e il suo ragazzo condividono tutto, anche la pausa pipì.

7 commenti:

  1. la tua coinquilina è proprio una chiacchierona|ti racconta certe cose!
    o..l'hai scoperto in 'altro'modo?
    anche io vorrei pubblicare un libro..tipo autobiografia..
    ma verrebbe peggio del libro di cui parli!solo pensieri sconnessi..che senso avrebbe?

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    1. ahahah, la mia coinquilina con me è molto riservata, ma ho visto coi miei occhio che lei e lui condividono indistintamente ogni ambiente in ogni circostanza.. (anche il momento silk-epil)

      Scrivi la tua biografia, lascia che cambi forma, lascia fuoriuscire le tue idee e quello che senti.
      Leggi, impara a strutturare i pensieri in forma di narrazione.. con un po' di pratica potrai scrivere i tuoi racconti.

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  2. I tascabili spesso sono molto interessanti. Complimenti per la scelta Barbara
    Maurizio

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    1. Fosse dipesa da me.. ahahah ma appunto ho completamente sbagliato autore! :D

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  3. Io non avrei mai comprato un testo da quel titolo.
    Basta Dante durei.

    Pausa pipì O_o

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    1. Direi volevo scrivere.
      T9 di merda.
      Scusa Barbra

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    2. Il correttore della tastiera è proprio una bella merda, tutto per conto suo e sgrammaticato come pochi.

      Devo dire che l'ho comprato anche per il titolo, cercavo una lettura coinvolgente e pensavo che 'inferno' lo fosse.. e invece nooooooo

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