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. . .


domenica 9 luglio 2017

Perle ai Proci


Sottotitolo: lezioni che mi ostino a non imparare.



Io ho una certa affinità con le idee buone a concimare i campi, lo so,
e nonostante lo sappia
-perchè nel momento in cui sto per mettere in pratica l'idea di merda, l'istinto mi avverte-
 vado ad oltranza.

E quindi poi mi merito la fustigazione. Me la merito!!!!! -.-



Quando senti il bisogno di fare una puzzetta, mollala!
Altrimenti risale, matura e ti vengono idee di merda.



So esattamente di cosa avrei bisogno.. ma non ci riesco a farlo. 
Odiavo profondamente quella inetta, incapace di Penelope che stava a far niente, buona a fare una cosa inutile e assolutamente incapace di fare una scelta definitiva.
Mi sento come lei.
Detesto gli inetti.
Detestavo anche Lucia, gattamorta inebetita.

Odio la debolezza. Odio, detesto, aborro sentirmi così incapace. 

Da un po' di tempo mi trovo in una situazione scomoda, familiare e fastidiosa. Dalla quale però non sono mai stata brava ad uscire, da che mi conosco ho la sensazione di non riuscire a farmi valere e mi sento sopraffatta. Il problema di essere persone deboli ma sensibili e attente ai bisogni altrui è che puntualmente si trascurano i propri. Sta cosa di pensare prima a me stessa ancora non ho voluto impararla.

Non è qualcosa a cui penso, non mi ci arrovello sopra, la sento molto nitidamente per quello che è: un bisogno essenziale. 
Ma pensare ai problemi è una cosa, sentire profonda l'esigenza di cambiare è un'altra..
Ma alla fine non ci riesco. Mi blocco. Quando si tratta di fare una cosa per me, egoisticamente mi blocco, e faccio il contrario di quello che dovrei. come un parpaglione.


Non sono mai stata brava in certe cose, come dicevo mi sono spesso lasciata sopraffare o trasportare. 
Ho questo brutto vizio di essere così come sono.
Dio maledica gli ignavi.


Un giorno di questi giuro che mi mando affanculo.
Mi detesto. ogni cellula del mio corpo è meritevole della mia intolleranza.
mi è venuto un istinto omicida che Ramsay Bolton, in confronto è un innocuo ed innocente angioletto.
Odio la mia stessa pelle. me la strapperei a morsi.
Ma io, quando dico #menefotto, non potevo fottermene davvero?




#ilcasoumanosonoio.


ma, odio con altrettanta forza chi, ai miei occhi, se ne approfitta. di qui il gioco di parole del titolo.

4 commenti:

  1. Io mi detesto. Sto attraversando un periodo, che non so quando è cominciato, in cui vedo quasi tutto nero. Un pozzo senza fondo. Non riesco a cambiare. Non faccio nulla per cambiare ed è questo che mi manda in bestia.

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    1. Penso che vivere un periodo nero di cui si è pienamente coscienti sia una benedizione. C'è qualcosa che non va, qualcosa dentro di te lo urla abbastanza forte da rendertene conto. ha la grande opportunità d cambiare per stare meglio!

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  2. Sta cosa di pensare prima a me stessa ancora non ho voluto impararla.

    ...non è semplice, io devo ancora capirlo e sono piu' grande di te,coraggio pero' :P

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    Risposte
    1. Secondo me non la impareremo mai.. c'è poco da fare :D
      alcune cose è assolutamente inutile cercare di cambiarle perchè sono inamovibili, questione di natura intrinseca dell'individuo. Lo farò ancora e ancora e ancora.. and so on

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