1:45 di notte:
Ho sonno, ho mal di testa, ho caldo e non riesco a dormire.
L'anno scorso, di questi tempi soffrivo ugualmente di insonnia, ma era per un motivo diverso -l'ammore-. Almeno oggi posso dire di avere un'emicrania lancinante e di sentirmi nauseata.
Non riesco a dormire ma non smetto di pensare.
Forme e geometrie contorte si delineano nel mio dolente capo, solo per inseguirsi e confondersi.
Delineano il quadro esatto, ogni dettaglio, seppure insignificante, ha il suo posto. Eppure mi è impossibile metterli in ordine.
Un caos antico come l'uomo rende ogni percezione d'insieme frammentata e fuggevole.
Non sopporto il rumore dei tasti.
Non sopporto il silenzio.
Non sopporto la consuetudine per cui si debba dormire di notte, ad esempio adesso farei volentieri una passeggiata per prendere aria.
A dire il vero non sopporto le consuetudini specie quelle che scadono nella routine.
Non sopporto la confortante trappola della sicurezza e dell'aspettativa.
Non sopporto il non riuscire a chiudere occhio neanche adesso che sono le 3:18.
Non sopporto il bisogno di contatto.
Non sopporto la ventola del pc.
Non sopporto l'idea di perdere. figuriamoci il perdere vero e proprio.
Non sopporto il non avere una posta in gioco.
Non sopporto le bugie, neanche quelle piccole che sembrano ingenue dimenticanze.
Non sopporto l'inutile blaterare, l'espandersi nell'aria di parole vuote, ghirigori rococò per abbellire verità un po' squallide e banali.
Non sopporto le scuse, le lamentele, i piagnistei e chi rimesta sempre le stesse storie -per di più cercando strenuamente di opporsi ad ogni soluzione-, l'egocentrismo e pure il vittimismo. -parlo di quella collega stronza-
Sempre pensando a lei non sopporto chi vuole necessariamente il codazzo di amici, amanti e affini, sempre ai suoi piedi.
In altri termini non sopporto le persone vili.
Non sopporto neanche quando lavo i piatti e nel mettere le stoviglie nello scolapiatti (quello in alto per cui mi devo sbracciare per arrivarci) quell'UNICA GOCCIOLINA STRONZA scivola dal polso fin dentro la manica.
O quando le maniche arrotolate scivolano giù.
O quando mi scrivono i messaggi mentre ho i guanti.
Per non parlare dei quadri storti.
Barbara cara , mi dispiace tantissimo che tu sia in difficoltá !
RispondiEliminaPrenditi pure una pausa da tutto quello che non sopporti , ma ricordati che non siamo su questa Terra per una " easy ride " ...
Il mio suggerimento é di cercare di trasformare gli irritanti in catalizzatori di progresso intimo , di dare Amore anche e soprattutto a chi non se lo merita .
Forza , baby , che presto verranno tempi migliori !!
giornata densa direi
RispondiEliminaabbastanza :)
EliminaPasseggiare di notte è meraviglioso - non ti dico andare in moto o in bici.
RispondiEliminaCiao Barbara,
Gio
Avevo la bici, me la rubarono, quindi ora vado a piedi.. ma alla fine ho desistito dal camminare in giro.
EliminaCome ti capisco Barbara, io a volte prendo sonno all'alba.
RispondiEliminaMi spiace molto Magnolia.. specie se per te è una costante!
EliminaAnche io dormo poco e quel poco ne faccio tesoro. Non preferisco la notte ma cerco di farle compagnia
RispondiEliminaMaurizio
Sono decisamente una mattiniera, ma la notte preferisco dormire, se possibile :D
Eliminapoteva andare peggio, poteva piovere (cit.)
RispondiEliminaInfatti qui piove da giorni -_-
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