Le mie finiscono appese al muro, nascoste dentro il Diario o in qualche libro per tenere il segno. Tutte vogliono ricordarmi qualcosa.
Almeno una la prendo per i miei genitori, come souvenir.
Ne regalo qualcuna agli amici, per ricordare una vacanza trascorsa insieme o per dire "ho pensato a te mentre ero lì".
Di solito non le spedisco, mi piace portarle di persona, condividere un pensiero con esse.
Ma non tutte le consegno.
Una ho dimenticato di spedirla, ma anche di scriverla e di affrancarla.. Lei è molto paziente come cartolina e non dice niente. Aspetta il suo momento.
Due le ho buttate.
Di una non ne sopportavo più la vista né i ricordi che suscitava.
Mi faceva impazzire di dolore. Provavo un rigetto violento verso tutto quello che era rappresentava. Così un giorno l'ho fatta a pezzi e l'ho buttata.
Non contenta ho raccolto i pezzi dalla spazzatura e li ho bruciati.
L'altra era bella. Era pensata. Ma anche lei è finita male.
Che poi il muro conserva un sacco di roba.. memorandum, appunti, formule, ritagli carini.. ma quelli ve li mostro un'altra volta.
Anzi no, loro sono carini:
L'altra era bella. Era pensata. Ma anche lei è finita male.
Che poi il muro conserva un sacco di roba.. memorandum, appunti, formule, ritagli carini.. ma quelli ve li mostro un'altra volta.
Anzi no, loro sono carini:
Questo lo dovevo postare per forza.
Schopenhauer...
Levati
'Per forza' lo trovo molto appropriato per quelle equazioni del moto ;-).
RispondiEliminaCiao Barbara oscillante liberamente :-)
Gio
Per forza che ti piacciono le equazioni di moto.. Per forza ci piace il moto.. è armonico!
EliminaDopo questa battuta, mi ritiro XD XD XD
Ritiriamoci tutti e due e speriamo che nessuno si accorga del nostro degenerato sense of humour :D
RispondiEliminaGio