Seguimi, lettore!
sia recisa la lingua infame al mentitore che ha negato l'esistenza
di un amore autentico, fedele sulla terra!


Segui me , mio lettore, soltanto me, e ti mostrerò un simile amore


. . .


giovedì 31 agosto 2017

quando c'è da ridere fino alle lacrime...


Come avevo accennato, Barbara si vede con una New Entry da un po'.
Le cose sono state piuttosto semplici e molto naturali fin da subito anche se, durante le vacanze, la Sottoscritta ha avuto motivo di avere qualche dubbio a proposito del Suddetto.

Dubbi che portano con se il peso e la paura delle sofferenze passate -parlo di corna e bugie- Paure che mi hanno potata a farmi pensieri inutili e decisamente esagerati visto e considerato il breve periodo di conoscenza reciproca.

Ebbene, ieri dopo avere scritto e meditato sul mio diario sono arrivata alla conclusione che dovevo smetterla di farmi male per niente arrovellandomi su idee non confutate, non confutabili -per ora- e provare a fidarmi un po'.

Oggi ci siamo visti e io non ho dato spazio alle paranoie inutili, al distacco etc etc.. Mi sono goduta il momento, mi sono rilassata, è stato super carino come al solito. Avrei potuto sciogliermi avvolta nei suoi abbracci languidi e zuccherosi.

Perché in realtà, anche se faccio la dura e la super distaccata, se si tratta di sciogliersi in cose sospiranti e amorose io sto in pole position!

Barbara e le nuvolette rosa di zucchero filato nella sua riccioluta testolina castana...





Poi mi ha detto che potrebbero trasferirlo ad Aosta per lavoro.





...e poi mettersi a piangere disperatamente



#merda!

Nel dubbio che questo trasferimento accada, facciamoci due risate sul tempismo con cui si realizzano le cose.

mercoledì 30 agosto 2017

Back to basics




due considerazioni su di me oggi:

1) ho paura e la paura è l'unico vero limite.
è irrazionale, ma non è infondata, è il frutto di una pianta che ha radici nei dispiaceri, nella sofferenza.
Snatura, deforma, indurisce, chiude. Mi ha cambiata in un modo che non mi piace. Io non sono più me stessa.
La paura toglie la freschezza e la spensieratezza e non da nulla in cambio.

2) il conflitto perché rivorrei la leggerezza e la spontaneità che è stata mia.
Nasce dai pensieri distopici che distruggono ogni cosa che toccano spargendo cinismo e lasciando solo amarezza e disillusione.
Ho nostalgia del mio cuore e dei miei sogni. Della fiducia, del candore.

Si potrebbe sperare di vivere sempre dentro un'illusione, Alcuni lo fanno già; io non ci riuscirei. Mi è insopportabile l'idea di abbandonarmi al sogno poiché conosco già cosa si prova vedendolo crollare.

sabato 19 agosto 2017

G. Apollinaire


Gui chante pour Lou

Mon petit Lou adoré Je voudrais mourir un jour que tu m’aimes
Je voudrais être beau pour que tu m’aimes
Je voudrais être fort pour que tu m’aimes
Je voudrais être jeune jeune pour que tu m’aimes
Je voudrais que la guerre recommençât pour que tu m’aimes
Je voudrais te prendre pour que tu m’aimes
Je voudrais te fesser pour que tu m’aimes
Je voudrais te faire mal pour que tu m’aimes
Je voudrais que nous soyons seuls dans une chambre d’hôtel à Grasse pour que tu m’aimes
Je voudrais que nous soyons seuls dans mon petit bureau près de la terrasse couchés sur le lit
de fumerie pour que tu m’aimes
Je voudrais que tu sois ma sœur pour t’aimer incestueusement
Je voudrais que tu eusses été ma cousine pour qu’on se soit aimés très jeunes
Je voudrais que tu sois mon cheval pour te chevaucher longtemps longtemps
Je voudrais que tu sois mon coeur pour te sentir toujours en moi
Je voudrais que tu sois le paradis ou l’enfer selon le lieu où j’aille
Je voudrais que tu sois un petit garçon pour être ton précepteur
Je voudrais que tu sois la nuit pour nous aimer dans les ténèbres
Je voudrais que tu sois ma vie pour être par toi seule
Je voudrais que tu sois un obus boche pour me tuer d’un soudain amour




Gui canta per Lou
Mio piccolo Lou vorrei morire un giorno che tu mi amassi
Vorrei essere bello perché tu mi amassi
Vorrei esser forte perché tu mi amassi
Vorrei essere giovane giovane perché tu mi amassi
Vorrei che la guerra ricominciasse daccapo perché tu mi amassi
Vorrei afferrarti perché tu mi amassi
Vorrei sculacciarti perché tu mi amassi
Vorrei farti male perché tu mi amassi
Vorrei che ci trovassimo noi due soli in una stanza d’albergo a Grasse perché tu mi amassi
Vorrei che fossimo soli nel mio piccolo ufficio proprio vicino alla terrazza
sdraiati così sul letto da fumeria perché tu mi amassi
Vorrei che tu fossi la mia sorellina per amarti incestuosamente
Vorrei che tu fossi stata mia cugina perché ci fossimo amati giovanissimi
Vorrei che tu fossi il mio cavallo per cavalcarti a lungo a lungo a lungo
Vorrei che tu fossi il mio cuore per sentirti sempre in me
Vorrei che tu fossi il Paradiso o l’Inferno secondo il luogo di destinazione
Vorrei che tu fossi un ragazzino per essere il tuo precettore
Vorrei che tu fossi la notte per poterci amare al buio
Vorrei che tu fossi la mia vita per essere tutto tuo
Vorrei che tu fossi un proiettile crucco per uccidermi di un amore fulminante





Quando l'amore chiama, Barbara risponde con le poesie.
Apollinaire non è il mio preferito, però mi piace.
Questa poesia la dedico a chi mi legge, ai vostri amori, ai vostri cuori corrisposti.
A chi desidera essere corrisposto..

Per me non c'è altro.. Sto diventando annoiata e insensibile a tutti e a tutto.

intollerante verso fatti e soggetti. Spleen.
(sì, preferisco Baudelaire)

martedì 1 agosto 2017

Addio




Oggi torno a casa. Sto giù poco.
l'idea è poco ma bene.

Il bene include mal di gola, tonsille ciccione e febbre. che bello viaggiare con la febbre a 38,
mal di gola, mal di testa e nausea.. sarà un viaggio fantastico. evvai!!!

il mio corpo smania dalla voglia di tornare a casa eh..

Sono triste,
sono giù, giù-issima che più giù di così c'è solo sottoterra
il motivo sono gli addii
un addio:

non lo voglio più, non mi interessa,
non meritava il mio spazio,
me,
vorrei non ci fosse mai stato.
Nonostante sia io a non volerlo, ci rimango male.
io non mi capisco, dovrei essere contenta di essermi tolta un peso.
di avere depennato gente inutile
e invece no.

pensarlo mi stringe un nodo in gola e le tonsille supplicano pietà



Cmq lo scopo delle vacanze è riposarmi.
Fare il punto di quello che non va
elaborare una strategia efficace

leggere qualcosa.

E smettere di pensare. penso troppo e troppo spesso a cose inutili, che non dipendono da me.

Non so vivere.



imparare a vivere..


messaggi a chi resta




PS,
ci vediamo quando torno,perché l'addio non è per voi, nel mentre fate attenzione ai bacarozzi.
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