Seguimi, lettore!
sia recisa la lingua infame al mentitore che ha negato l'esistenza
di un amore autentico, fedele sulla terra!


Segui me , mio lettore, soltanto me, e ti mostrerò un simile amore


. . .


mercoledì 30 marzo 2016

Lo vuoi quel Kiwi?


No, non sono in tema di scioglilingua oggi...
Oggi voglio fare una cosa che non ho mai fatto prima,
una cosa che mi spaventa ma che mi incuriosisce da matti,
una cosa che so già dove mi porterà,
ma non so ancora in che modo arriverà al finale.
Scopriamolo!


Ho conosciuto il Kiwi su un sito si è trasferito da poco in città, non conosce nessuno ed ha bisogno di una mano con la lingua perché il suo italiano non è molto fluente.

Non sono iscritta ad un sito di incontri, non mi piace incontrare sconosciuti, sono molto diffidente -con qualche mania di controllo- e leggermente paranoica: infatti potrei finire nelle mani di un serial killer, uno stalker, uno stupratore, un violento e potrebbero trovare il mio corpo tumefatto affogato in un fosso.
Oppure potrebbero non trovarlo affatto.
In entrambi i casi non mi va particolarmente a genio l'idea.

Per la verità risuona in me la paura degli sconosciuti fin dal tempo del "non accettare caramelle.."; da quell'epoca ad oggi mia madre ha compiuto una perfetta opera di lavaggio del cervello misto a terrorismo psicologico sistematicamente ripetuta giorno per giorno, anno dopo anno..
Non gliene faccio una colpa, le sue premure mi madre mi hanno tenuta lontana dai guai, dagli stalker -e soprattutto fuori dai fossi- fino ad ora..


- mi piaci!-
Tipo di uomo che sicuramente incontrerei ad un appuntamento al buio. secondo mia madre


Ed io che sono stata tanti anni avvolta dal pensiero del mio unico amore ora scopro di volere qualcosa di nuovo, diverso ma di non essere esattamente un cuor di leone. 
Prima ero terrorizzata all'idea di lasciare e rimanere da sola..
Ora sono terrorizzata dall'idea di confrontarmi con una persona nuova.
In più c'è da dire che non sono mai uscita con uno sconosciuto e non sono mai andata ad un appuntamento al buio. 
MAI.
Quindi non ho la minima idea di cosa fare/cosa aspettarmi/come comportarmi.

Per ora ci sono stati un paio di email, facebook e molti messaggi dai quali sono palesi intenti poco amichevoli... -ok, I can handle it-.
Nella foto profilo su whatsapp è carino assomiglia vagamente a Michael C. Hall -che per chi non lo sapesse, è il granfigodellamadonna che ha interpretato Dexter Morgan... ha ma non mi faccio illusioni-.
Unica nota negativa, la sù detta foto, in cui sembra tanto carino, è il dettaglio di una più grande in cui sorride felice al fianco di una Gran Figa Bionda che non sembra affatto sua sorella ;) quindi sarà fidanzato in cerca di evasione, ma mente spudoratamente a riguardo.

Vabbè, un caffè in centro alle 4 del pomeriggio non ha mai ucciso nessuno. 
Nel quadro generale della mia vita: amore fallimentare, trombamico coi problemi d'ammore... Direi che un appuntamento al buio sembra un valido diversivo..



 Per il resto suppongo che superato l'impatto la vera faccia del tipo, dopo i primi 30 minuti l'appuntamento sia uguale a tutti gli altri, quindi servono solo tre cose: personalità, lucidalabbra e tanto, tanto mascara!




sabato 26 marzo 2016

Serendipity



La donna che nel cercar se stessa
trovò l'amore





'na botta di culo va..



Perchè dare ad una mesh FEM un nome così bello, così carico di significato?






tra le persone che hanno avuto culo o serendipità ricordiamo Cristoforo Colombo, Nobel, il tizio della pennicillina, Kandisky.. etc etc

giovedì 24 marzo 2016

Anorexia nervosa || Pagine buie

 Da alcune mie antiche pagine.

Io odio gli ipocriti e gli indifferenti, odio quelli che si girano dall'altra parte perché è più comodo.
Odio quelli che ti dicono «Come sei dimagrita» e poi non fanno nulla, si limitano ad osservarmi deperire ogni giorno che passa.
E nessuno muove un dito mentre muori ogni giorno un po di più.

Alla fine soccombi schiacciata da un peso immenso, mentre tutti intorno ti guardano consumarti come una candela fino a spegnerti per sempre.

Io sono stata anoressica

Il mio non è stato un lungo calvario, è stato un intenso periodo di svolta -molto negativa- verso un malessere meno evidente ma ugualmente letale.

Mi sconvolge sapere che molti soffrono così come ho patito io..
Nel mio piccolo vorrei fare qualcosa per chi si sente così vuoto e distrutto da desiderare il congedo da questo mondo.
Ma nel mio piccolo, attraverso queste pagine, posso solo testimoniare che è possibile sconfiggere l'anoressia, la malattia non è per sempre, non ci appartiene e noi non le apparteniamo.
Non è una nido sicuro in cui trovare quiete, è una bugia che ci raccontiamo per stare meglio, per stare peggio.

Scrivo questo post perché io oggi sto bene.
Tuttavia rientrata a casa dopo qualche mese che non vedevo i miei familiari mio padre mi ha fatto notare che secondo lui sono troppo magra. E siccome ritengo di non avere problemi col cibo -fatta eccezione del gorgonzola verso il quale ho molti problemi- mi sono chiesta se io stia veramente bene, oppure se mi sto raccontando delle frottole di circostanza -cosa che fa ogni malato che si rispetti-.

Dopo aver molto pensato ho concluso che non c'è una ricaduta in corso, è solo un periodo denso di cambiamenti e quindi come tale va preso senza troppe ansie.

In un album di ricordi ho trovato un pensiero che avevo dimenticato e ho deciso di dargli voce per non perderlo nel silenzio.

lunedì 21 marzo 2016

Pianificazione perfetta

Si torna a casa, il programma è questo:
6:00 sveglia, colazione, doccia e make-up. Ultimi preparativi
7:20 bus, stazione e biglietto
7:54 treno destinazione Milano centrale
9:45 arrivo a Milano centrale, metro gialla
10:15 san Babila, bus 73
10:45 aeroporto
12:45 aereo

Casa.

Una pianificazione perfetta!

Ovviamente mi sono svegliata alle 8:33
-colpa di una notte merdosella tra incubi, improvvisi risvegli e altri incubi-
Dio benedica l'inventore dei biglietti flex.
PS: già sul treno si percepisce l'aria fashion e vacua di certi finti damerini milanesi che, per tornare a La Mecca del fatuo, prendono il regionale -mezzo proletario da 12€ a tratta- come faccio io che però non me la tiro, non do consigli di moda e non mi vesto di merda.
In foto:
Io, lo zaino e Goethe -lettura seria, solo che soffro il treno e non leggo altrimenti sto peggio che male- valigia, giacca, borsa e gambe di una signora simpatica e molto carina.
Ora smetto anche di scrivere perché altrimenti vomito.


domenica 20 marzo 2016

Nel Mare



Lui è impetuoso e forte come il mare,
tra le onde -infinite braccia-
mi lascio avvolgere vinta,
abbandonati nell'estrema beatitudine
persi alla deriva
al di là di ogni legame.
La mano di bianca spuma
afferra gli scogli avida
lo sente e sa.
improvvisa fugge e si nasconde
prima che lo smarrimento sia inesorabile











Ma perdersi, si sa fa trovare nuove vie.


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