Seguimi, lettore!
sia recisa la lingua infame al mentitore che ha negato l'esistenza
di un amore autentico, fedele sulla terra!


Segui me , mio lettore, soltanto me, e ti mostrerò un simile amore


. . .


domenica 17 gennaio 2016

Sottigliezze



In generale non mi piace classificare  e catalogare le persone, i sentimenti o anche le relazioni tra le persone perché siamo tutti così mutevoli, liquidi, cangianti. Le radici del nostro agire sono profonde fino a perdersi nella memoria e il nostro sentire è terribilmente vario e differente gli uni dagli altri.
L'intrigo dei nostri pensieri è mutevole e sfuggente come la forma delle nuvole nel cielo.
È un flusso inarrestabile.

Tuttavia, è possibile semplificare un po' le cose. ;)
Questa mattina mi sono svegliata pensando a quale fosse la differenza tra fare l'amore, fare sesso e masturbarsi.


Quando parlo di masturbazione non intendo solo quella che si fa da soli, chiusi in bagno o sotto le coperte... masturbarsi lo si fa anche in coppia, avvinghiati l'uno al corpo dell'altro.
Quando non c'è nulla a parte ciò che io voglio e ciò che tu vuoi.
Nessun legame, nessuna vicinanza, nessuna condivisione del momento, nessun desiderio dell'Altro: masturbarsi è l'impulso irrefrenabile di avere e godere per se stessi.
Io posso masturbarmi sfiorandomi con le mani o facendomi toccare.
Ogni volta che si pensa "è solo sesso, non mi interessa" alla fine non è neanche sesso, è solo masturbazione.
Che è solo una sfrenata passione edonistica, soddisfazione dei propri bisogni; ignorare l'altro e farne strumento di solo piacere, senza intimità vera.
Un istante di intensa solitudine, gusci vuoti e null'altro.

Certi rapporti sono sintetizzabili con un semplice:

"Tu ti fai una sega nella mia vagina,
io mi faccio un ditalino col tu pene"





Rispetto a questa brutale ammissione l'idea di fare sesso con qualcuno nobilita l'atto in sé anche per il semplice fatto che l'Altro è incluso, si è in due: si fa  qualcosa -sesso- insieme a qualcuno.
C'è un'intesa di corpi e di menti, c'è coinvolgimento, sensualità.

In questa idea che io ho del sesso c'è una specie di intimità: mi sento una donna nuda difronte alla nudità di un uomo. Non come assenza di vestiti, la nudità è completa liberazione e accettazione delle pulsioni proprie e altrui.
Il sesso così ha una sua alchimia di passione, desideri ed emozioni fluide che scorrono sotto la pelle, è liberazione, trasporto..
Unisce anziché separare e per quanto possa essere breve ogni incontro, alla luce di questo modo di sentire, rimane come il contatto di una meteora che lascia una luminosa traccia del rapido ma intenso passaggio: un momento che attendi con ansia in cui trovi vera e semplice bellezza; in cui scopri la grandiosità del cielo intorno a te.





E la grande differenza tra l'amore e tutto il resto non è solo questione di vicinanza o unione.. Sono impalpabili sottigliezze che rivelano il sentimento, l'infinità dentro l'umana finitudine.
Ma di questo io non ne so parlare oggi..

domenica 10 gennaio 2016

Passione



Ho voglia di...



qualcosa che metta in moto l'anima.
partire senza dover tornare,
sentire l'emozione che l'ignoto scatena nel corpo 
                              quando bendata cammini nel pericolo,
non una tranquilla certezza
                              ma l'intensa morsa del dubbio,
ardere nel profondo fino a consumarmi tutta,
rinascere,
trattenere il respiro e..



..perdermi




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